lunedì 5 dicembre 2011

IN CUCINA CON SONIA - SPATZLE PANNA E SPECK

Conoscevo già le ricette di GialloZafferano, è uno dei siti per ricercare ricette o farsi ispirare; Sonia Peronacci è la cuoca dentro allo schermo, ma è stata anche ospite del daytime del talent show di cucina più famoso d'Italia Masterchef!
Non seguo (quasi) reality o talent show, a parte Hell's Kitchen, forse perchè solitamente si tratta di ballo, cantare o altre cose per cui non nutro il minimo interesse.
Beh, Masterchef mi ha catturato dalla prima puntata e forse il merito è anche conosco uno dei concorrenti, addirittura è arriviato in finale (mercoledì 7 dicembre scopriremo se vincerà, incrociamo le dita).
Quest'oggi mi sono fatta invogliare dalla ricetta nordica di Sonia (forse il goccio di sangue tedesco del non si è fatto sentire) e ho provato a fare gli Spatzle panna e speck, la ricetta la trovate sul sito del programma. clicca qui 

questa è la mia versione per 2 persone
ingredienti:
100 gr speck a fette
170 gr di farina
100 ml di acqua
2 uova
30 gr di burro
150 gr di panna fresca
noce moscata
sale
pepe
erba cipollina


Sgusciate le uova in una ciotola capiente e spattetele, aggiungete l'acqua e la farina setacciata, la noce moscata e il sale, mescolate bene il tutto e lasciate riposare.
Tritate lo speck e soffriggetelo nel burro fuso, appena pronto aggiungete la panna, salate e pepate e spegnete il fuoco. Tritate l'erba cipollina.
In una padella d'acqua bollente salata fare colare a goccie l'impasto, la ricetta parla di apposito strumento, ma non l'avevo ed ho usato il passapatate a fori grandi (quello per i passatelli) premendo delicatalente lo stantuffo il risultato è molto buono. Quando le goccie saranno riaffiorate in superficie sono pronte, tiratele su con la schiumarola e mettelete nella padella con il condimento, tiratele leggermente. Impiattate e cospargete sopra un pò di erba cipollina (io l'ho messa dopo aver impiattato così rimane più fresca e non si cuoce).






INVOLTINI DI SOGLIOLA E SALMONE

Per una cena speciale una sera ho pensato ad unire la sogliola e il salmone con una verdura, ma come? Pensando e ripensando, girovagando per la coop ecco che ho avuto l'idea: involtini di sogliola e salmone avvolti con il porro! Pensandoci bene è perfetto le sue foglie verdi sono resistenti e larghe al punto guisto.

ingredienti:
filetti di sogliola
carpaccio di salmone
1 porro
sale
pepe verde
olio evo

Iniziate a pulire il porro eliminando le foglie esterne rovinate, dividete la parte bianca da quella verde e mettete le foglie verdi a sbolletnare in ancqua bollente per ammorbidirle e sbollentate leggermente, nel mentre affettate la parte bianca e mettetela a stufare in una padella con un pizzico di sale e pochissimo olio evo.
Quando le foglie saranno pronte scolatele e fatele raffreddare un poco, quel tanto che basta per non bruciarsi le dita.
Dopo predete una foglia di porro sopra stendete il filettino di sogliola e il carpaccio, che andrà rifilato per avere le stesse dimensioni della sogliola circa, avvolgete il tutto a involtino e legate con uno spago. Fate lo stesso procedimento finchè non finiscono gli ingredienti.
Mettete gli involtini su una placca da forno con la carta forno, salate aggiungete qualche grano di pepe verde e un filo d'olio.
Infornate a 180° per circa 20 minuti. Impiattate gli involtini con il porro stufato.

mercoledì 23 novembre 2011

CENA DI CORSA

Ultimamente al mercoledì sera seguo un corso di fotografia quindi dopo le 8 ore di lavoro, una spesa veloce e doccia il tempo per cucinare si accorcia inesorabilmente. Ma questa sera si mangiano cotolette e purè!
Il trucco è semplice, avere cotolette congelate pronte all'uso, ma non certo di quelle compere, nel mio freezer si trovano le cotolette più buone che abbia mai mangiato: della nonna.
Il vantaggio di avere avuto una mamma che non cucina in assoluto fritti -perchè impuzzano la casa- è che la nonna (materna) mi ha mantenuto a fritti all'inizio mi chiamava a pranzo a casa sua e negli anni si è specializzata nella tecnica friggi-e-congela per riempire il freezer della nipote. Ancora oggi dopo aver lasciato il nido questa gloriosa tradizione va avanti, per mia fortuna.

per il purè:
patate
burro
latte
parmigiano
noce moscata
sale
pepe

Pelate e lavate le patate, cuocetele lessate o a vapore finche non saranno morbide, schiacciate ancora calde con l'aiuto di uno schiacciapatate a fori piccoli dentro la una pentola senza il fuoco sotto.
Unite alle patate una noce di burro, sale, pepe, noce mostata, e (tanto) parmigiano, amalgamate bene il tutto aiutandovi con il latte leggermente riscaldato. Quando sarà liscio e morbido mettet la pentola sul puoco e scaldate a fiamma bassa finche non fa le prime bolle.
Servite caldo bollente.

in questo caso l'ho affiancato alle cotolette, ma mi piace molto anche accompagnato da salumi come mortadella, prosciutto o salame.

domenica 20 novembre 2011

MUFFIN CON CIOCCOLATO E PANNA

Vi siete mai resi conto di avere un barattolo di panna fresca che sta per scadere e ancora un uovo di cioccolato (pasquale) mai aperto?? A me si, una domenica pomeriggio mi ritrovo con l'uovo ancora incartato e un brick di panna....che farci?? Il cioccolato resiste ancora, ma la panna fra pochi giorni sarà inutilizzabile, come fare per non sprecarla? Pensando a dei bei muffins mi metto alla ricerca su internet di qualche ricetta che preveda cioccolato e panna e sul blog Basilico &co. trovo la ricetta giusta. La riporto qua sotto. 

ingredienti (per 11 muffins):- 225gr. di farina 00
- 60gr di burro
- 1 cucc. di scorza di limone
- 2 cucch.ini lievito vanigliato
- 1 uovo
- 70 gr. di zucchero
- 200ml panna fresca
- goccie di cioccolato o cioccolato tritato
 
In una ciotola mescolate la farina con il burro, il lievito, la scorza di limone, il composto deve risultare abbastanza compatto e duro, aggiungete metà della panna ed amalgamate bene. Sbattete l’uovo e aggiungetelo al composto insieme allo zucchero; alla fine aggiungete il cioccolato tritato a piacere e la restante panna, unite bene tutti gli ingredienti e versate il composto nei pirottini che avrete già preparato. Preriscaldate il forno a 175° e infornate per 15 minuti.
Quando saranno pronti metteteli a raffreddare su una griglia.

giovedì 20 ottobre 2011

VELLUTATA DI VERDURE

L'autunno ormai è arrivato e sento il bisogno di confortable food (come dicono che gli States) ovvero cibo consolatore. Oggi sono andata al lavoro sotto l'acquazone, andata a pranzo sotto l'acquazzone, tornata dal pranzo sotto l'acquazzone, tornata a casa sempre sotto l'acquazzone...
Dopo la giornata alquanto umida avevo bisogno di qualcosa di caldo e amorevole, ma pensando alla linea ho optato per una sana velluta di verdure con quelle che avevo in casa.

ingredienti:
carote
zucchine
patate
porri
olio evo
pepe nero
sale

Lavate e tagliate a dadini circa della stessa misura le verdure e mettetele in una pentola coperte d'acqua calda e sale, fatele bollire finchè non saranno ammorbidite. Quando saranno pronte frullatele con in mixer a immersione, ripassate sul fuoco e servite caldissima con olio evo e pepe.

lunedì 17 ottobre 2011

STUZZICAGENTE AUTUNNO 2011

 
CON ESTREMO RITARDI ECCO IL POST DELLO STUZZICAGENTE AUTUNNO!
“Cosa c’è di meglio che unire alla passeggiata domenicale in centro dei gustosi assaggi di prodotti tipici?” questo deve aver pensato chi ha ideato lo Stuzzicagente, un itinerario enogastronomico tra la vie del centro storico di Modena, un’occasione per assaporare le specialità più ghiotte in compagnia di amici, passeggiando tra le vie.
Ebbene potevo io perdermi questa occasione????? Per la cronaca è la prima edizione a cui partecipo, alle precedenti arrivavo sempre quando i biglietti dei menù erano terminati, ma quest’anno complice l’insistenza di una mamma italiana sono riuscita ad acquistare i miei due menù, non solo grazie alla pubblicità fatta fra gli amici sono riuscita ad agguantare all’ultimo altri quattro menù, purtroppo due amici sono rimasti letteralmente a bocca asciutta.
Dalle 17 alle 21.30 di domenica pomeriggio abbiamo chiacchierando, assaggiando, scambiandoci pietanze e pareri e promettendo di tentare di provare fare alcune ricette a casa girovagando per tutto il centro.
I nostri menù erano il giallo, il verde e l’azzurro.

mercoledì 5 ottobre 2011

TORTINO CONSOLATORE

Come me avete passato una giornata con mille problemi in ufficio, riunioni, urgenze, commissioni, dubbi, pranzo saltato a piè pari e tanti pensieri? Avete avuto allucinazioni di voi che strangolavate il collega rompiscatole? Ebbene invece di arrivare a casa, buttarvi sul letto e sperare che arrivi presto la notte magari divorando la prima barretta di cioccolato che fa capolino nella dispensa fatevi del (in)sano ma "ciccioso" cibo consolatore!

ingredienti:
pasta filo
macinato di manczo e suino
porri
patate gia lessate

Lavate e affettate sottilmente i porri, in una padella fateli soffriggere e aggiungete la carne, quando sarà cotta unite le patate lessate tagliate a pezzettini e mescolate. Foderate un stampo con la pasta filo e farcitela con la carne e le verdure, chiudete i lembi. Io avevo qualche pomodorino che ho usato per decorare il sopra della pasta. 
Infornate a 180° per 25-30 minuti. 

lunedì 3 ottobre 2011

RISOTTO ALL'AMARONE

La domenica bardolinese ci ha portati a mangiare all'Osteria Due Gocce con tipici piatti veronesi, da amante dei risotti ho scelto il risotto all'Amarone della Valpolicella.

ingredienti (4 persone)
320 gr di risotto carnaroli
1/2 bottiglia di Amarone della Valpolicella
1 cipolla50 rg di burro
una foglia di alloro
1 litro di brodo di carne
parmigiano grattugiato
sale

Fate appassire in una casseruola la cipolla tritata con il burro le la foglia di alloro, unite il riso (togliendo la foglia di alloro) e tostate a fuoco vivace mescolando spesso.
Versate il vino e lasciatelo evaporare, poi aggiungete un pò di brodo mescolando ed abbassando la fiamma.
Continuate ad aggiungere brido calda mano a mano che il precedente evapora; quando il riso sarà cotto ma ancora morbido spegnete la fiamma e mantecate con burro e il parmigiano, regolate di sale e fater pirosare per pichi minuti.
Ottimo se acconpagnato con Barolo o lo stesso Amarone.

BARDOLINO, FESTA DELL'UVA E DEL VINO - RISOTTO AL TASTASAL

Il vino è uno dei maggiori segni di civiltà nel mondo. (Ernest Hemingway)

Dio aveva fatto soltanto l’acqua, ma l’uomo ha fatto il vino! (Victor Hugo)

Ogni anno in questo ridente paesello sulle rive del lago gi Garda si festeggia la bevanda per eccellenza: sua altezza il vino!
Sulle rive di questo lago, oltre a limoni e olivi, a Bardolino e dintorni si colvitano uliveti il cui
nettare da vita a questi due tipi di vino:

Bardolino
Colore: rosso rubino brillante
Profumi: delicatamente fruttato e fragrante, con note di ciliegia, marasca, fragola, lampone, ribes e accenni di spezie (cannella, chiodo di garofano, pepe nero)
Gusto: asciutto, morbido, caratterizzato dalle medesime sensazioni di frutta rossa croccante e di piccolo frutto percepite all’olfatto, leggermente speziato, dotato di equilibrio, freschezza e considerevole bevibilità

Chiaretto
Colore: rosa cerasuolo brillante, rosa fior di pesco, rosa corallo
Profumi: delicati profumi di piccoli frutti di bosco (lampone, ribes) e di fiori di campo, accompagnati da leggeri e rinfrescanti sentori di clorofilla e di mela acerba e da sottilissime venature speziate (cannella, chiodo di garofano, vaniglia)
Gusto: al palato il Chiaretto sfodera in pienezza le sue succose sensazioni di piccolo frutto rosso, unite ad una invidiabile freschezza giovanile.


Il piccolo Borgo di Bardolino viene assaltato da amanti del vino da ogni parte d'Italia e dell'europa, soprattutto da tedeschi e austriaci in costume tipico. Con una organizzazione quasi perfetta i bardolinesi allesticono stand gastronomici e enologici, in ognuno potete acquistare il pratico saccoccio da appendere al collo con bichiere in vetro, oltre a bottiglie di vino ed una scelta alimentare che va dai dolci siciliani, agli arrosticini abruzzesi, i classici panini con salumi tipici, risotto dal bardolino, allo champagne ed al tastasal.
Il tastasal è un impasto di carne di maiale macinata, insaporita con sale e pepe grossolanamente frantumato, praticamente lo stesso impasto del salame. Le massaie della bassa veronese usano preparare il risotto con tastasal per assaggiare l'impasto deil salume prima d'insaccarlo; da qua deriva il nome tastasal: tastare la salatura.

risotto al tastasal

ingredienti (4 persone)
350 gr di riso
350 gr di tastasal
100 gr di burro
uno spicchio d'aglio
cipolla
noce moscata
brodo di carne
parmigiano a piacere

Buttate il riso nel brodo bollente mescolando lentamente ed aggiungete altro brodo se necessario. In un  tegame a parte preparate il ragù: rosolate il tastasal con la cipolla tagliata a fettine sottili, lo spicchio d'aglio ed il burro. A tre quarti della cottura del riso unite il ragù e mescolate bene. A cottura ultimata aggiungete un pò di noce mostata ed il parmigiano.

lunedì 26 settembre 2011

CANNELLONI DELLA DOMENICA

conclusa la stagione marittima e la migrazione al week end verso la riviera per la prima domenica in casa la dolce metà ed io ci siamo dati seriamente alla cucina, forse per riempire il vuoto della nostalgia marinara...
Per pranzo abbiamo sforntato deliziosi (e calorici) cannelloni ideati il giorno prima mentre facevamo spesa.

ingredienti:
cannelloni all'uovo (ho usato quelli già pronti)
3 etti di salsiccia
funghi
porro o scalogno
2 etti ricotta
1,2 litri di latte
30 gr di burro
30 gr di farina

per il ripieno:
eliminate la pelle della salsiccia e sgranatela in una padella, aggiungete il porro o lo scalogno, i funghi tritati (se usate quelli secchi fateli ammorbidire almeno mezz'ora prima in una ciotola d'acqua), fate cuocere il tutto bagnando con vino biano all'occorrenza. quando sarà cotto unite la ricotta. 
per la besciamella:
a parte preparate la besciamella, per quest'uso è preferibile un pò liquida, fate scaldare il latte in un pentolino, in un altro pentolino sciogliete il burro ed aggiungeteci la farina, quando sarà amalgamato togliete dal fuoco e unite il latte conntinuando a girare, dopo rimettete sul fuoco e girate finchè non bolle; la besciamella è pronta. 

prendete una teglia e fate un sottile strato con la besciamella,  farcite i cannelloni con il ripieno e disponeteveli dentro, se fate due strati mettete un strato di besciamella nel mezzo, quando tutti i cannelloni saranno nella teglia ricoprite con la besciamella ed infornate per 30/35 minuti a 180°.
a cottura ultimata lasciate riposare per 10 minuti.

buon appetito!

mercoledì 31 agosto 2011

SAGRA DEL COTECHINO


ad Alberone di Cento (FE)


26/29 agosto
01/05 settembre


Ebbene si a noi emiliani nemmeno il caldo afoso ci ferma dal magiare (pesante), così Alberone di cento saluta la fine dell' estate con una sagra centrata su una delle pietanze tipiche dell'emilia-amante del porco, il sacro cotechino!!!!!


Ammetto che ho iniziato ad apprezzarlo da pochissimo e grazie alla dolcè metà, la quale mi fece trovare in tavola (a casa dei genitori, quindi fatto dalla mamma) il cotechino casalingo; nella zona di campagna dove abitiamo verso il volgere dell'estate è uso e consuetudine "fare p'caria" ovvero insieme ad amici e/o familiari si macella il maiale, si fanno ciccioli, salami, cotechini e i più bravi anche i prosciutti, mettendoli da parte per l'anno avenire.


Se anche voi aspettate con trepidazione Natale e Capodanno per potervi avventare sul cotechino con purè e faglioli correte in questo paesello ed iniziate ad incamerare calorie per il freddo inverno.


ecco il link per menù ed altre info

lunedì 29 agosto 2011

PIADINA ROMAGNOLA

Dopo due settimane a dieta stretta di hamburger, hotdog, patatite e tranci di salmone o angus spettacolari si ha voglia dei cari vecchi sapori di casa e per non stare pesanti ecco che ho fatto la piadina romagnola!
In realtà è stata fatta anche per provare il nuovo, meraviglioso e utilissimo robot da cucina della Kenwood appena comprato, d'ora in poi lo chiameremo Gordon, in onore di chef Ramsey.

ingredienti: 
1 kg di farina 0
1 bustina di lievito per torte salate
1 hg di strutto
3 cucchiaini di sale fino
latte tiepido

Impastare tutti gli ingredienti aggiungendo poco alla volta il latte finchè non si ottiene una morbida palla che non si attacca alle mani. Tirare pe piadine e cuocerle su una piastra. 
Servite calde con quello che si preferisce.

Di solito dimezzo le dosi perchè vengono abbastanza piadine per sfamare me e la dolce metà, ma se invitate a casa gli amici la dose è perfetta.

 

FOOD USA

Tornata dalla vacanza oltreoceano con qualche kilo in più, e non solo nella valigia!
Appena avrò sistemato le valigie, souvenir e i libri di cucina americani darò il via al diaro della vacanze -  food version per raccontare le squisitezze che si sbaffa il popolo a stelle e striscie.

mercoledì 3 agosto 2011

ZUPPA DI CIPOLLE

Dopo un week end a Marina ci vuole qualcosa di leggero e "coccoloso", se la dispensa piange e i negozi sono vuoti ecco che si prepara una calda e casalinga zuppa di cipolla.

ingredienti (per due persone):
4 cipolle bionde
acqua calda
olio d'oliva
dado vegetale
vino bianco
sale

Affettare sottilmente le cipolle e farle stufare con un filo d'olio e aggiungere un bicchiere di vino e il dado, coprirle con l'acqua calda. La zuppa sarà pronta quando le cipolle saranno bene ammorbidite.  
Aggiungete i crostini e buon appetito!

venerdì 29 luglio 2011

POTATO SOUP

Questa zuppa l'ho scoperta in Irlanda, la servono come antipasto, ma anche come piatto principale è ottimo soprattutto quando fa freddo o hai bisogno di un piatto caldo dopo una dura giornata.

ingredienti (per due persone):
4 o 5 patate 
acqua
erba cipollina
olio d'oliva
sale e pepe

Pelate, lavate e affettate le patate, la dimensione varia in base la tempo di cottura, se non avete molto tempo basta affettarle finemente con la mandolina. Mettete l'acqua a bollire in una pentola e dopo aver salato buttate le patate, lasciate cuocere finchè non si saranno sfandate, la zuppa è pronta.
Per renderla più cremosa frullatela con il frullatore a immersione. Si può anche insaporire mettendo qualche bacca di ginepro o dei chiodi di garifano durante la cottura.
Mentre cuoce pulite e tritate l'erba cipollina
Servite nelle fondine con un filo d'olio, erba cipollina e pepe.  

martedì 26 luglio 2011

PROFUMATO PERSICO DORATO

L'idea per questo piatto me l'ha mesa in testa il fine settimana scorso al mare la mia amica bongustaia Stefi, mentre si parlava di cibo (praticamente un discorso infinito fra noi due) a cui la dedico se mi riesce bene. L'idea era quella d'impanare del pesce nella farina gialla, proprio quella per la polenta.

ingredienti (per 2 persone):
400 gr di filetti di persico
farina gialla
aglio
timo
succo di limone
sale

Mescolate la farina gialla con lo spicchio d'aglio spemuto, le foglioline di timo, un pizzico di sale e qualche goccia di sugo al limone,non deve risultarne un impasto, solo lasciare la farina un pò saporita e profumata. Impanate i filetti premendoli bene nella farina, scaldate dell'olio in una padella e poneteli nella pentola fino alla doratura. 
Ho accompagnato i filetti con patate arrosto al forno.  

RISOTTO DELLA NONNA - O ALLA MILANESE

Il risotto che mia nonna mi ha sempre cucinato è il classico risotto alla milanese, quando era una ragazzina salutò la famigliola, scese dalla montagna e andò a "servizio", non era Haidi anche se detto così lo sembra. Com'era uso le giovani donne nate in povere famiglie iniziavano a lavorare giovanissime come cameriere o aiuto cuoche presso famiglie borghesi, mia nonna e le sue sorelle non fecero eccezioni, lei spedita a Milano imparò l'arte del Risotto alla Milanese. Quando fui in grado di tenere in mano un mestolo e abbastanza alta per raggiungere il piano cottura decise che era tempo d'imparare questo piatto. Da allora ogni volta che non so cosa fare o in casa la dispensa fa l'eco, cucino questo piatto, perchè come insegna la nonna "è sempre bene avere riso, zafferano e cipolle in caso di necessità".
Ed oggi si è presentata l'occasione, sono in casa a causa di collo bloccato e senza aver fatto la spesa dovevo trovare qualcosa da mangiare per me e dolce metà: il risotto alla milanese!

ingredienti (per 4 persone): 
5 tazzine di riso, una a testa più una
mezza cipolla bianca o un scalogno
un pezzettino di sedano
una bustina di zafferano
vino bianco
dado e acqua calda
(sarebbe meglio il brodo)
burro

Tritate finemente la cipolle ed il sedano, mettete nella pentola una noce di burro, quando sarà sciolta aggiungete il trito di cipolla e sedano, lasciate soffriggere e aggiungete il riso. Dopo aver tostato bene il riso aggiungete il dado e sfumate con un bicchiere di vino bianco, evaporato il vino unite un mestolo alla volta l'acqua calda o il brodo, verso metà cottura aggiungete lo zafferano con un mestolo d'acqua e portate a termine. Cotto il riso matecatelo per qualche minuto con un pò di parmigiano grattugiato; ed ecco pronto un risotto alla milanese.
   

giovedì 21 luglio 2011

TEMPO DI GRIGLIATE!!!

Un altro dei miei piatti preferiti: la grigliata! Anche perchè una grigliata che si definisca tale va fatta insieme agli amici in totale relax. 
Noi ormai siamo specializzati, da anni organizziamo grigliate sulla spiaggia o in mezzo alla campagnia, basta avere il luogo, gli amici e il più è fatto. Non ci sono giornate più belle di quelle passate ad aspettare che le braci siano pronte, che la carne sia cotta, bevendo birra fredda e chiaccerando animatamente. Essendo in tanti complichiamo anche la vita al fuochista, perchè tre di noi (tra cui io) amano la carne carbonizzata .  

ingredienti:
salsiccie
costine
pancetta
braciole
melanzane
peperoni
zucchine
pane da bruschetta

Preparate le braci e quando sono pronte sistemare sulla griglia la carne e le verdure finio alla cottura desiderata.
Servire insieme a birra fredda.

MESSICO Y POLLO

Adoro il curry, questo mix di spezie che fanno sognare serate orientali da mille e una notte, da anni lo provo in diversi modi e con diversi abbinamenti e il pollo al curry è il mio piatto forte. Di solito lo abbino al riso pilaf, ma con il caldo estivo della pianura emiliana accendere il forno è praticamente vietato, quindi l'altra sera ho deciso di unire india ad america latine e ecco il risultato.

ingredienti:
petto di pollo
1/2 cipolla rossa
70 gr di speck
1 0 2 zucchine
curry
panna
olio
vino bianco

Affettare la cipolla e le zucchine non troppo sottili, tagliare lo speck a striscioline e unire tutto in una padella con un pò d'olio. Mentre soffriggono e rosolano tagliare il pollo a tocchetti ed unirlo quando la cipolla, zucchine e speck sono rosolati al punto giusto.
Quando anche il polla sarà un pò rosolato, spolverarlo con il curry (decidete voi la giusta quantità) e sfumare con il vino bianco; asciugato il vino versare la panna e lasciare ritirare. 
Unita la panna mettere una fajitas a scaldare su una piastra, appena pronta metterla nel piatto con sopra il pollo.

giovedì 14 luglio 2011

INSALATA "ALLA TASTIERA"

Il pranzo al lavoro può essere una sfida, soprattutto se il buono pasto è da 4€ e la mensa più vicina ti ricorda le suore da cui andavi alle elementarie, come direbbe un mio amico: no buono.....
Ed ecco che per variare la solita pasta questa volta mi sono preparare un'ottima insalata e per darci un tocco orientale l'ho condita con olio e salsa di soya.

ingredienti:
ogni verdura che vi piace, io ho usato:
carote
sedano
ravanello
insalata
rucola

Buona pausa pranzo!

lunedì 20 giugno 2011

TAGLIOLINI SALMONE E ZUCCHINE

Siamo in estate e cosa c'è di meglio di un bel primo piatto di pesce?? Nulla! Sopratutto se è così semplice da preparare come i tagliolini al salmone e zucchine, e sembra così fresco e leggero che non gli si può dire di no. Altra cosa importante mi dà la possibilità di usare il mio nuovissimo attrezzo per tagliare la verdura alla jullienne!

ingredienti (per 2 persone):
200 gr di tagliolini o linguine
100 gr di salmone affumicato
1 o 2 zucchine verde scuro
cipolla
panna

Mettere l'acqua sul fuoco. Affettate finemente la cipolla, tagliate a rondelle o come nel mio caso a jullienne le zucchine e mettetele a cuocere in una padella, nel frattempo iniziate a tagliare a pezzetti il salmone, buttate la pasta quando sarà quasi a fine cottura e le zucchine quasi cotte aggiungete il salmone ed un goccio di panna per legare il tutto. Scolare la pasta e mantecarla nel sugo.
Buon appetito!

domenica 19 giugno 2011

BRUSCHETTE DI POLLO E PEPERONI

Un'idea diversa per mangiare la solita triste fettina di petto di pollo, oggi mi sono ispirata alle fajitas di pollo messicane, sostituendo però la fajitas con una bella fetta di pane toscano. 

ingredienti:
petti di pollo a fettine
2/3 peperoni rossi e gialli
1 cipolla
fette di pane toscano
olio, sale, pepe

Affettate la cipolla e mettetela a rosolare con un goccio d'olio, tagliare a listarelle il pollo e i peperoni ed unirli alla cipolla, lasciare cuocere e alla fine salare e pepare. 
Nel frattempo tostare una fetta di pane toscano, metterci un filo d'olio e sopra sistemare il pollo e peperoni cotti. 
Un bel piatto estivo.  

sabato 18 giugno 2011

VOGLIA DI PEPERONI

Li ho scoperti solo pochi anni fa, ma da quel momento è stato subito amore per questa verdura colorata che sa d'estate, li adoro soprattutto nelle molte grigliate con gli amici, li vedoal supermercato e mi mettono allegria.
Purtroppo non sopporto molto la pellicina esterna e anche la dolce metà fatica a digerirla, per ovviare a questo ostacolo li passo nel forno a 180° fino a che non si appassicono e sono cotti, dopo con un semplice gesto l'antipatica pellicina viene via con semplicità. Dopo averli spelati e tagliati a spicchi li metto in un contenitore con olio e aglio, pronti per essere mangiati, così durano per qualche giorno. 

mercoledì 15 giugno 2011

GUSTA SAN VITO 2011

12 giugno 2011
seconda edizione


martedì 7 giugno 2011

CONCHIGLIE CICCIONE

Ieri a cucica con ale una ricetta mi ha ispirato, così oggi complice una giornata più autunnale che quasi estiva (siamo a giugno) ho colto l'occasione per modificare i suoi conchiglioni golosi nelle mie conchiglie ciccione! conchiglie perchè siamo quasi in estate...  

ingredienti:
275 gr di conchiglie
200 gr circa di salsiccia
200 gr di ricotta
1 porro
2 scalogni
funghi a piacere
panna liquida

Per il ripieno:ffettare il porro, gli scalogni e farli saltare in padella con un gocci di olio, aggiungere la salsiccia sgranata e i funghi tritati, far cuocere fino a cottura ultimata sfumando col vino in caso di necessità.
Portare a bollore l'acqua (salarla) e buttare i conchiglioni e cuocerli per 6/7 minuti, raffreddarli sotto l'acqua fredda.
Ora la parte divertente: riempire i conchiglioni col ripieno!!
Dopo stenderli in una teglia e bagnarli con un poco di panna liquida, infornare per 20 minuti a 180°, cotti i conchiglioni dare il grill per dorarli leggermente sopra.
Una spolverata di parmigiano reggiano, un bel bicchiere di vino rosso e buon appetito!

ps. la dolce metà era inizialmente dubbiosa ma assaggiata una conchiglia ne ha fatte fuori molte più di cinque!

martedì 31 maggio 2011

RAGU'

In questi giorni di ferie mi sto dando alla cucina (trascurando il resto della casa ovviamente...). Stamattina mi sono messa di buon'ora a preparare il ragù, mi ero accorta la settimana scorsa che le scorte erano finite, non avendo mai tantissimo tempo da dedicarci quando mi ci metto lo faccio seriamente, quindi in grandi quantità se si considera che in casa siamo solo in due e la pasta si mangia solo al week end.....


ingredienti:
600 gr di macinato di manzo
400 gr di salsiccia
passata di pomodoro
concentrato di pomodoro
carote, sedano, cipolla, aglio, basilico
sale, olio, vino


Dopo aver tritato le carote, il sedano, la cipolla e l'aglio, metteteli a soffriggere con olio, io li copro col coperchio così si stufano leggermente. Quando le verdure saranno pronte iniziate a mettere la salsiccia, privata della pelle, sgranandola con il mestolo e a seguire la carne macinata, salate e sfumate con il vino.
Quando il vino sarà ritirato aggiungere un pò di concentrato di pomodoro, la passata e qualche foglia di basilico. Lasciare bollire piano fino a quanto si sarà ristretto.

lunedì 30 maggio 2011

POLPETTE POLPETTOSE

Come prima ricetta vi scrivo uno dei miei cavalli di battaglia al quale ricorro quando sono a fare spesa e non ho nessuna gustosa idea per sfamare la dolce metà: LE POLPETTE.
L'ho testato e vi assicuro che se mette allegria al maschio di casa anche dopo una infernale giornata al lavoro (sembra un bimbo a cui hanno rotto il gioco preferito) può far felice chiunque. Anche Alessandro -polpetta- Borghese ha ammesso che ama le polpette!


ingredienti:
circa 300 gr di carne macinata mista manzo-maiale
circa 50-60 gr di mortadella
circa 50-60 gr di pacenta
formaggio parmigiano a piacere
un uovo
pepe, noce moscata, sale
pangrattato e farina 

Dopo aver tritato la mortadella e la pancetta, mescolarli in un ciotola con il macinato, l'uovo, il parmigano, la noce moscata, il pepe e sale. Quando l'impasto sarà compatto iniziare a formare della palline della grandezza preferita e impanarle in un misto di farina e pan grattato.
Si possono cuocere in padella con un pò d'olio e aglio, se piace verso fine cottura si può mettere un pò di passata di pomodoro, questa è una versione abbastanza "cicciosa".
Oppure si possono cuocere nel forno a 180-200° per mezz'ora.
Per contorno consiglio purè di patate, patate la forno, fagiolini lessati.