lunedì 3 ottobre 2011

BARDOLINO, FESTA DELL'UVA E DEL VINO - RISOTTO AL TASTASAL

Il vino è uno dei maggiori segni di civiltà nel mondo. (Ernest Hemingway)

Dio aveva fatto soltanto l’acqua, ma l’uomo ha fatto il vino! (Victor Hugo)

Ogni anno in questo ridente paesello sulle rive del lago gi Garda si festeggia la bevanda per eccellenza: sua altezza il vino!
Sulle rive di questo lago, oltre a limoni e olivi, a Bardolino e dintorni si colvitano uliveti il cui
nettare da vita a questi due tipi di vino:

Bardolino
Colore: rosso rubino brillante
Profumi: delicatamente fruttato e fragrante, con note di ciliegia, marasca, fragola, lampone, ribes e accenni di spezie (cannella, chiodo di garofano, pepe nero)
Gusto: asciutto, morbido, caratterizzato dalle medesime sensazioni di frutta rossa croccante e di piccolo frutto percepite all’olfatto, leggermente speziato, dotato di equilibrio, freschezza e considerevole bevibilità

Chiaretto
Colore: rosa cerasuolo brillante, rosa fior di pesco, rosa corallo
Profumi: delicati profumi di piccoli frutti di bosco (lampone, ribes) e di fiori di campo, accompagnati da leggeri e rinfrescanti sentori di clorofilla e di mela acerba e da sottilissime venature speziate (cannella, chiodo di garofano, vaniglia)
Gusto: al palato il Chiaretto sfodera in pienezza le sue succose sensazioni di piccolo frutto rosso, unite ad una invidiabile freschezza giovanile.


Il piccolo Borgo di Bardolino viene assaltato da amanti del vino da ogni parte d'Italia e dell'europa, soprattutto da tedeschi e austriaci in costume tipico. Con una organizzazione quasi perfetta i bardolinesi allesticono stand gastronomici e enologici, in ognuno potete acquistare il pratico saccoccio da appendere al collo con bichiere in vetro, oltre a bottiglie di vino ed una scelta alimentare che va dai dolci siciliani, agli arrosticini abruzzesi, i classici panini con salumi tipici, risotto dal bardolino, allo champagne ed al tastasal.
Il tastasal è un impasto di carne di maiale macinata, insaporita con sale e pepe grossolanamente frantumato, praticamente lo stesso impasto del salame. Le massaie della bassa veronese usano preparare il risotto con tastasal per assaggiare l'impasto deil salume prima d'insaccarlo; da qua deriva il nome tastasal: tastare la salatura.

risotto al tastasal

ingredienti (4 persone)
350 gr di riso
350 gr di tastasal
100 gr di burro
uno spicchio d'aglio
cipolla
noce moscata
brodo di carne
parmigiano a piacere

Buttate il riso nel brodo bollente mescolando lentamente ed aggiungete altro brodo se necessario. In un  tegame a parte preparate il ragù: rosolate il tastasal con la cipolla tagliata a fettine sottili, lo spicchio d'aglio ed il burro. A tre quarti della cottura del riso unite il ragù e mescolate bene. A cottura ultimata aggiungete un pò di noce mostata ed il parmigiano.

Nessun commento: