domenica 18 marzo 2012

POLPETTE DI PERSICO, PATATE ARROSTO E CIPOLLA AL FORNO

domenica mattina, sono placidamente seduta sul divano e sfoglio pigramente il libro "polpette che passione" di Bruno Barbieri cercando di farmi venire qualche idea per la cena, possibilmente senza uscire a far spesa...
ed ecco l'illuminazione leggendo la ricetta per le polpette di cefalo al lime, penso, in frizeer ho il persico pescato e pulito dallo zio, un pò di limone ce l'ho...ma sì facciamoci le polpette.
ovviamente ho modificato la ricetta dello chef Barbieri.
contorno? patate e cipolla al forno

ingredienti:
300 gr di filetto di persico
2 patate piccole
aglio
olio e.v.o.
sale
pepe
limone

per prima cosa lessare le patate. in una ciotola capiente unire olio e.v.o. (circa 2 cucchiai), il succo di limone, l'aglio spemuto, il sale e il pepe, emulsionare. tritare col coltello i filetti di pesce e unirlo all'emulsione e far marinare per un pò. schiacciare le patate ancora calde e unirle al pesce, aggiungere una manciata di pangrattato e mescolare bene.
formare le polpette e passare in altro pangrattato. 
nel frattempo pelare e tagliare le patate.
infornare a 180° per circa25-30 minuti insieme alle patate.

ps. se fate le polpette di piccola dimensione potrebbero diventare un simpatico aperitivo.

per la cipolla:
cipolla
sale
pepe
olio e.v.o.
pangrattato

sbuciare la cipolla e farla bollire in acqua salata per 7/8 minuti. scolate, tagliatele a metà e bucherellatele con una forchetta, ponetele in una terrina oliata, salate, pepate, spolverizzate con il pangrattato e olio.
infornate per circa 60-70 minuti a 180°.

domenica 4 marzo 2012

BRASATO AL SAN GIOVESE

erano settimane che avevo voglia di un bel brasato, settimane! settimane in cui non trovano il pezzo di carne giusto, prima alla coop, la ragazza, alla terza volta che le chiedevo la carne, mi dice che non ce l'hanno spesso quel tipo di taglio...vabbè... poi una tormenta di neve ha deciso di tormentare l'italia, al supermercato pareva di essere in guerra, vecchiette con tessera annonaria tirata fuori dalla naftalina che assaltavano il banco carne minacciando il macellaio, merci che non arrivavano a causa di neve e ghiaccio, manco la simmental si trovava (non la mangio ma ho notato che sti vecchietti pure su quella s'erano buttati) insomma da perderci le speranze. la tormenta è passata, il sole arrivato e l'altro giorno facendo la spesa guardo un florido banco carni e mi dico "hai visto mai???"...e c'era!!!! evviva!!!!

ingredienti:
carne da brasato, di solito cappello del prete
vino san giovese (o barolo)
1 o 2 cipolle
1 o 2 carote
1 o 2 costole di sedano
1 patata
bacche di ginepro
chiodi di garofano
alloro
rosmarino
sale
pepe
olio e.v.o.
burro

prendete la carne e mettetela in una ciotola capiente, pulite, lavate le verdure e tagliatele in pezzi grossi, unitele alla carne con gli aromi (pepe in grani, ginepro, chidi di garofano, alloro e rosmarino) e versate il vino, coprite e lasciate marinare per almeno 12 ore.
scolate la carne e asciugatela prima di farla rosolare per almeno 5 minuti per lato in una pentola con olio e burro finchè non farà una bella crosticina. tritate grossolanamente le verdure e unitele alla carne, fatele ammorbidire un poco prima di unire la marinata, meglio scaldarla prima. salate, coprite e fate cuocere per almeno 2 ore. per far addensare il sugo si può aggiungere una patata a metà cottura. dopo 2 ore scoprite per far restringere il sugo fino alla consistenza desiderata.
si può servire con polenta ripassata in padella, però ieri ci hanno portato una ciabatta di pane barese ottima da bruscettare e accompagnare il brasato.