fra poco le tanto sospirare e agognate ferie! quindi prima della partenza si svolge il rito: svuota il frigorifero. e mi adeguo cercando d'inventarmi sughi per finire i vari contorni che i parenti mi hanno smerciato domenica dopo il pranzo in un raptus di generosità.
lunedì ci siamo spazzolati il polettone di mia zia con i fagliolini coltivati da mi zio e le patate coop al vapore, martedì le scaloppine di mia mamma, sempre con fagiolini e patata riportate sopra, è rimasta la peperonata...che farci? ormai a mangiarla come contorno mi esce dalle orecchie....
ma guardandola è perfetta come sugo.
ingredienti:
pasta
peperonata (avanzata)
pangrattato
sale
pepe nero
rosmarino
basilico
mentre la pasta di lessa, mettere la peperonata in una padella e scaldarla a fuoco lento insaporendola con basilico e rosmarino. in un altra padella mettere un pò di pangrattato insaporito con sale e pepe nero (magari anche aglio se non ve lo scordate come ho fatto io) e tostarlo finchè non diventa dorato girandolo spesso.
scolare la pasta e tirarla molto bene nella padella con la peperonata, impiattare e cospargere con il pangrattato.
veloce, facile e gustoso!
e vegetariano
nel frattempo in cucina...
mercoledì 31 luglio 2013
martedì 23 luglio 2013
SPIEDINI DI POLPETTE
chi non ama le polpette? saporite palline di carne (il più spesso) , grandi o piccole abbastanza da mangiarle come cioccolatini. sinceramente amando più il salato che il dolce se le facessero incartate una ad una come cioccolatini ne avrei sempre qualcuna nella borsa.
in questi giorni fa caldo, ma tanto caldo, non viene voglia di polpette in padella, anche la cottura in forno, più sana, l'ho scartata a priori. come cuocerle allora?
ma con il metodo più diffuso in estate: sulla piastra!
e per girarle più agevolmente ho fatto lo spiedino di polpette!
oltre che un bel secondo, può essere un idea carina per l'aperitivo.
ingredienti:
400 gr di macinato di manzo e siuno
50 gr di pancetta
1 uovo
parmigiano reggiano
pangrattato
sale
pepe nero
noce moscata
aglio
stecchini
in una ciotola mescolare la carne tritata con la pancetta un pò tritata, il parmigiano, uno spicchi d'aglio schiacciato, sale, pepe nero, noce moscata e un uovo. se l'impasto è troppo morbido aggiungere un pò di pan grattato. formare le polpette e impanarle, infilarle negli stecchini.
scaldare la piastra e cuocere gli spiedini.
in questi giorni fa caldo, ma tanto caldo, non viene voglia di polpette in padella, anche la cottura in forno, più sana, l'ho scartata a priori. come cuocerle allora?
ma con il metodo più diffuso in estate: sulla piastra!
e per girarle più agevolmente ho fatto lo spiedino di polpette!
oltre che un bel secondo, può essere un idea carina per l'aperitivo.
ingredienti:
400 gr di macinato di manzo e siuno
50 gr di pancetta
1 uovo
parmigiano reggiano
pangrattato
sale
pepe nero
noce moscata
aglio
stecchini
in una ciotola mescolare la carne tritata con la pancetta un pò tritata, il parmigiano, uno spicchi d'aglio schiacciato, sale, pepe nero, noce moscata e un uovo. se l'impasto è troppo morbido aggiungere un pò di pan grattato. formare le polpette e impanarle, infilarle negli stecchini.
scaldare la piastra e cuocere gli spiedini.
giovedì 4 luglio 2013
ESTATE: TEMPO DI TIGELLE!!
lo so le tigelle sono come i jeans: per tutte le stagioni. non c'è momento in cui non una bella tigella ripiena sia fuori posto; addirittura un'amica le propose come menù per il suo matrimonio, e mi spiace per chi ha creato menù impegnati, di lusso ed eleganti, ma il ricevimento a base di tigelle si posiziona al primo posto nella mia classifica personale dei matrimoni meglio riusciti. a pari merito con la grigliata nuziale proposta da una coppia di amici. dopotutto sono emiliana.
la nonna narra che le vere tigelle erano le forme in terracotta fra cui si cuoceva, accanto al camino, l'impasto che si chiama crescentina o crescente, dipende tutto su quale versante della montagna (o dell'emilia) sta la vostra famiglia.
in estate mettersi a tavola con un bel cesto di tigelle, vari affettati, stracchino e rucola accompagnati da una bella birra fredda è un'ottimo modo per finire una giornata.
ingredienti:
500 gr di farina 00
25 gr di lievito di birra fresco
acqua
sale
due braccia robuste!
fate sciogliere il lievito in poca acqua tiepida. a fontana sul tagliere o in una ciotola grande mettete la farina e un pò di sale (per mezzo chilo di farina ho usato circa due cucchiaini di sale), aggiungete l'acqua e il lievito e iniziate ad impastare, se serve aggiungete acqua per inglobare bene la farina. impastare finchè l'impasto non si stacca dalle mani e risulta liscio e morbido.
lasciare lievitare al riparo da correnti d'aria e coperto per qualche ora finchè non avrà raddoppiato il volume.
a me piacciono le tigelle con un po di mollica all'interno, quindi formo le tigelle almeno un oretta prima di cuocerle per dare tempo alla tigella di lievitare un poco.
con il mattarello stendete l'impasto e con un bicchiere fate le tigelle, stendetele su un canovaccio (pulito) e copritele finchè non sarà il momento di cuocerle.
scaldate le "cotte", io ho quelle in ghisa ultra pesanti di 50tanni fa, o se siete più moderni il tigelmatic, posizionate le tigelle e attendete la cottura. con le cotte vado ad istinto, di solito quando si colorano in superficie sono pronte. farcitele a piacere!
la nonna narra che le vere tigelle erano le forme in terracotta fra cui si cuoceva, accanto al camino, l'impasto che si chiama crescentina o crescente, dipende tutto su quale versante della montagna (o dell'emilia) sta la vostra famiglia.
in estate mettersi a tavola con un bel cesto di tigelle, vari affettati, stracchino e rucola accompagnati da una bella birra fredda è un'ottimo modo per finire una giornata.
ingredienti:
500 gr di farina 00
25 gr di lievito di birra fresco
acqua
sale
due braccia robuste!
fate sciogliere il lievito in poca acqua tiepida. a fontana sul tagliere o in una ciotola grande mettete la farina e un pò di sale (per mezzo chilo di farina ho usato circa due cucchiaini di sale), aggiungete l'acqua e il lievito e iniziate ad impastare, se serve aggiungete acqua per inglobare bene la farina. impastare finchè l'impasto non si stacca dalle mani e risulta liscio e morbido.
lasciare lievitare al riparo da correnti d'aria e coperto per qualche ora finchè non avrà raddoppiato il volume.
a me piacciono le tigelle con un po di mollica all'interno, quindi formo le tigelle almeno un oretta prima di cuocerle per dare tempo alla tigella di lievitare un poco.
con il mattarello stendete l'impasto e con un bicchiere fate le tigelle, stendetele su un canovaccio (pulito) e copritele finchè non sarà il momento di cuocerle.
scaldate le "cotte", io ho quelle in ghisa ultra pesanti di 50tanni fa, o se siete più moderni il tigelmatic, posizionate le tigelle e attendete la cottura. con le cotte vado ad istinto, di solito quando si colorano in superficie sono pronte. farcitele a piacere!
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mercoledì 29 maggio 2013
FILETTO ALLA SENAPE
l'altra sera vedo dei bei filetti di manzo e senza pensare li compro. poi arrivo a casa e noto cosa manca: il pepe verde! noooooooooooooooooo!
adoro il filetto al pepe verde...che fare? di uscire per tornare a comprare una misera scatola di pepe verde non ne avevo voglia, chiamare the boss (il vecchietto) per dire 'ciao! ti fermeresti in coop? sai ho scordato il pepe verde' e farmi ridere dietro nemmeno.
poi l'ispirazione: la senape! o meglio la senape di dijon.
ingredienti:
2 medaglioni di filetto di manzo
panna liquida
senape
sale
pepe nero
olio e.v.o.
aglio
rosmarino
in una padella calda e leggermente unta con l'olio fate cuocere il filetto stando attenti a tenerlo un pò al sangue, salate e pepate, tenete in caldo. per il sugo, in un pentolino unite un goccio di olio, uno spicchio di aglio schiacciato, il rosmarino, 2 cucchiaini di senape e la panna, mescolate bene.
servire i filetti irrorati del sugo e un pezzetto di baguette.
adoro il filetto al pepe verde...che fare? di uscire per tornare a comprare una misera scatola di pepe verde non ne avevo voglia, chiamare the boss (il vecchietto) per dire 'ciao! ti fermeresti in coop? sai ho scordato il pepe verde' e farmi ridere dietro nemmeno.
poi l'ispirazione: la senape! o meglio la senape di dijon.
ingredienti:
2 medaglioni di filetto di manzo
panna liquida
senape
sale
pepe nero
olio e.v.o.
aglio
rosmarino
in una padella calda e leggermente unta con l'olio fate cuocere il filetto stando attenti a tenerlo un pò al sangue, salate e pepate, tenete in caldo. per il sugo, in un pentolino unite un goccio di olio, uno spicchio di aglio schiacciato, il rosmarino, 2 cucchiaini di senape e la panna, mescolate bene.
servire i filetti irrorati del sugo e un pezzetto di baguette.
venerdì 17 maggio 2013
CROSTATA GRAN CRU
continua la tradizione delle grigliate in quel della montagna e continua la tradizione dei dolci post grigliata e per colazione il day afther, ovviamente la crostata è richiesta, semplice, ma con una crema fresca e morbida al cioccolato che conquista tutti, soprattutto me.
sfogliando un ricettario a tema cioccolato che mi hanno regalato la scelta è caduta su una crostata al cioccolato, ma non con la tradizionale crema al cioccolato. la farcitura sarà di ganache al cioccolato.
CROSTATA GRAN CRU
ingredienti:
per la pasta frolla
2 uova
150 gr di burro morbito
250 gr di farina
80 gr di zucchero
vanillina
sale
per la ganache:
200 gr di cioccolato fondente
20 gr di cioccolato al latte
1,5 dl di panna liquida
impastate gli ingredienti per la pasta frolla velocemente e mettetela a riposare in frigo per mezzora.
tirate la pasta e stendetela nella teglia imburrata e infarinata, fate un bordo alto 2 dita che potete rigirare a cordoncino o pizzicare con le dita per rifinirlo, bucate il fondo con una forchetta e copritela con della carta da forno su cui metterete dei fagioli secchi. cuocete per 20 minuti a 180°, eliminate la carta e i fagioli e cuocete per altri 5 minuti, sfornate e lasciate raffreddare.
sciogliete il cioccolato, portate a bollore la panna in un pentolino e amalgamateli bene mescolando. versate la ganache sulla crosta.
se volete ridere leggete qua cosa ho combinato cucinandola.
sfogliando un ricettario a tema cioccolato che mi hanno regalato la scelta è caduta su una crostata al cioccolato, ma non con la tradizionale crema al cioccolato. la farcitura sarà di ganache al cioccolato.
CROSTATA GRAN CRU
ingredienti:
per la pasta frolla
2 uova
150 gr di burro morbito
250 gr di farina
80 gr di zucchero
vanillina
sale
per la ganache:
200 gr di cioccolato fondente
20 gr di cioccolato al latte
1,5 dl di panna liquida
impastate gli ingredienti per la pasta frolla velocemente e mettetela a riposare in frigo per mezzora.
tirate la pasta e stendetela nella teglia imburrata e infarinata, fate un bordo alto 2 dita che potete rigirare a cordoncino o pizzicare con le dita per rifinirlo, bucate il fondo con una forchetta e copritela con della carta da forno su cui metterete dei fagioli secchi. cuocete per 20 minuti a 180°, eliminate la carta e i fagioli e cuocete per altri 5 minuti, sfornate e lasciate raffreddare.
sciogliete il cioccolato, portate a bollore la panna in un pentolino e amalgamateli bene mescolando. versate la ganache sulla crosta.
se volete ridere leggete qua cosa ho combinato cucinandola.
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giovedì 16 maggio 2013
ENGLISH SHORTBREAD
ho voglia d'Inghilterra. questo tempo uggioso mi fa venire voglia di tornare a Londra e bere una tazza fumante di english tea. non potendo fare le valigie e partire alla volta del regno di Queen Elizabeht per il thè delle cinque, mi arrangio da sola e impasto gli shortbread.
quei biscottini burrosi e ultra calorici che gli inglesi prendono insieme al thè, ogni volta che andavo in quel della Gran Bretagna ne facevo scorpacciate e ci riempivo la valigia al ritorno dividendoli con mia nonna.
appena saranno pronti preparo anche la solita tisana e li gusterò o testerò come sono venuti. (il thè è ancora offlimits per via della nana)
ingredienti:
200 gr di burro
200 gr di farina
100 gr di zucchero
100 gr di fecola di patate
sale
vaniglia o vanillina
fate ammorbidire il burro e aggiungete la farina, lo zucchero, la fecola di patate, la vanillina e il pizzico di sale, mescolate bene.
trasferite il tutto sulla teglia con carta da forno e appiattitelo con le mani. io ho ricoperto l'impasto con un altro foglio di carta da forno e ho usato il mattarello per stenderla in modo uniforme. bucherellate con una forchetta e infornate a 180° per circa 30 minuti.
tagliate i biscotti ancora caldi.
serviteli con thè o tisane.
quei biscottini burrosi e ultra calorici che gli inglesi prendono insieme al thè, ogni volta che andavo in quel della Gran Bretagna ne facevo scorpacciate e ci riempivo la valigia al ritorno dividendoli con mia nonna.
appena saranno pronti preparo anche la solita tisana e li gusterò o testerò come sono venuti. (il thè è ancora offlimits per via della nana)
ingredienti:
200 gr di burro
200 gr di farina
100 gr di zucchero
100 gr di fecola di patate
sale
vaniglia o vanillina
fate ammorbidire il burro e aggiungete la farina, lo zucchero, la fecola di patate, la vanillina e il pizzico di sale, mescolate bene.
trasferite il tutto sulla teglia con carta da forno e appiattitelo con le mani. io ho ricoperto l'impasto con un altro foglio di carta da forno e ho usato il mattarello per stenderla in modo uniforme. bucherellate con una forchetta e infornate a 180° per circa 30 minuti.
tagliate i biscotti ancora caldi.
serviteli con thè o tisane.
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AIUTO IL POLLO E' ANDATO!!!
e non nel senso se nè volato via, magari, ma nel senso che puzza.
domenica abbiamo fatto la spesa "grossa", nel decidere che mangiare abbiamo pianificato i menu serali; avevamo molta voglia di involtini (prossimamente la ricetta) di pollo farciti con salume quindi abbiamo comprato le fettine di pollo, poi per procurarci cibo per le sere avvenire anche una bella fettona di fiorentina. tanto mia madre mi avrebbe procurato la cena per il lunedì sera. il programma era deciso: domenica sera fiorentina, lunedì cibarie di mamma, martedì involtini.
peccato che i miei dandosi alla cucina mi avessero preparato ben due cene, quindi abbiamo modificato il programma: lunedì cena 1, martedì cena 2, mercoledì involtini; tanto la data sulla confezione diceva che duravamo fino a venerdì, cioè domani.
no! falso!
ieri sera abbiamo aperto la confezione e si è elevata una nube tossica, non contenti abbiamo provato a cucinarli alla piastra e assaggiarli (lo ha fatto il vecchietto) e.....che schifo! a malincuore abbiamo buttato il pollo. poi ci siamo rivolti verso il frigo in attesa dell'aspirazione.
le uova!
UOVA STRAPAZZATE CON ZUCCHINE GRIGLIATE E CIPOLLOTTO FRESCO
ingredienti (per una persona):
2 uova
parmigiano reggiano q.b.
pangrattato q.b.
sale
pepe nero
noce moscata
olio e.v.o. aromatizzato con aglio e rosmarino
zucchine
cipollotti
pulite e affettate le zucchine, grigliatele sulla piastra. in una ciotola rompete le uova, aggiungete parmigiano reggiano, pangrattato, sale e pepe a piacere e sbattete il tutto. scaldate la padella, ungetela con un poco di olio e versate le uova sbattute, mescolate finchè non saranno cotte.
impiattate le uova, distribuite sopra il cipollotto e a fianco le zucchine, condite con un pò di olio aromatizzato.
domenica abbiamo fatto la spesa "grossa", nel decidere che mangiare abbiamo pianificato i menu serali; avevamo molta voglia di involtini (prossimamente la ricetta) di pollo farciti con salume quindi abbiamo comprato le fettine di pollo, poi per procurarci cibo per le sere avvenire anche una bella fettona di fiorentina. tanto mia madre mi avrebbe procurato la cena per il lunedì sera. il programma era deciso: domenica sera fiorentina, lunedì cibarie di mamma, martedì involtini.
peccato che i miei dandosi alla cucina mi avessero preparato ben due cene, quindi abbiamo modificato il programma: lunedì cena 1, martedì cena 2, mercoledì involtini; tanto la data sulla confezione diceva che duravamo fino a venerdì, cioè domani.
no! falso!
ieri sera abbiamo aperto la confezione e si è elevata una nube tossica, non contenti abbiamo provato a cucinarli alla piastra e assaggiarli (lo ha fatto il vecchietto) e.....che schifo! a malincuore abbiamo buttato il pollo. poi ci siamo rivolti verso il frigo in attesa dell'aspirazione.
le uova!
UOVA STRAPAZZATE CON ZUCCHINE GRIGLIATE E CIPOLLOTTO FRESCO
ingredienti (per una persona):
2 uova
parmigiano reggiano q.b.
pangrattato q.b.
sale
pepe nero
noce moscata
olio e.v.o. aromatizzato con aglio e rosmarino
zucchine
cipollotti
pulite e affettate le zucchine, grigliatele sulla piastra. in una ciotola rompete le uova, aggiungete parmigiano reggiano, pangrattato, sale e pepe a piacere e sbattete il tutto. scaldate la padella, ungetela con un poco di olio e versate le uova sbattute, mescolate finchè non saranno cotte.
impiattate le uova, distribuite sopra il cipollotto e a fianco le zucchine, condite con un pò di olio aromatizzato.
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